Ho 23 anni (il 31 luglio).
Vivo attualmente in Inghilterra con il mio compagno per lavorare e ho diverse passioni che non ho ancora coltivato. Sono diplomata in scienze sociali perchè mi piacciono i bambini, e la mente umana, infatti avrei voluto frequentare l’università, ma non ho passato il test di psicologia.

Al momento sto cercando di imparare l’inglese, ed in mezzo alle mie passioni c’è il desiderio di diventare mamma.
Sono una ragazza estroversa, tranquilla, affettuosa, giustiziera, sensibile, mi piace aiutare gli altri e la cosa più importante per me è la famiglia.
Un altro mio sogno è scrivere un libro.
Sto lavorando a tutto.

Ho sofferto molto nella mia vita, mi vedrete quasi certamente a settembre alle iene in uno dei servizi di Nina 🙂 Ma amo immensamente la vita, perchè ho imparato ad apprezzare tutto!

Il cuore della mia idea sta nella ricchezza di racchiudere una vita in un’altra, anche solo per un giorno.
Ragazzi che non si conoscono devono scambiare le loro abitudini, le loro gioie e i loro dolori per un giorno, provando le loro diversità (etnia, omosessualità,handicap,credenze, ecc).
Devono vivere le cose più intense di quella vita che non gli appartiene, ed a fine giornata devono fare come una relazione scritta, descrivendo ciò che questa esperienza ha trasmesso, ed i valori che si sono potuti apprendere.

L’obbiettivo che ho in mente è quello di poter creare successivamente un’organizzazione che magari abbia anche una sede, dove si possano organizzare degli incontri tra giovani (magari appena entrati nel periodo dell’adolescenza) in modo che possano conoscere persone diverse da se stesse, imparando, arricchendosi, e coltivando il valore della vita anche quando una vita è diversa dalla loro ( e qui racchiudo ancora, come ho fatto in precedenza tutti i tipi di diversità).

Tutto questo vorrei che nascesse per spezzare le barriere della normalità che noi consideriamo abbia dei limiti, quando i limiti ognuno li ha nella propria personalità, e nei propri desideri e sogni di vita.
Nella propria essenza.

Sinceramente non immagino niente di organizzato, anzi vorrei che fosse una cosa spontanea, vorrei poter andare in giro per l’Italia (almeno all’inizio) a convincere i ragazzi che immergersi nella vita di altre persone gli porterebbe tante cose positive, per cominciare avrebbero l’opportunità di fare nuove conoscenze.
Vorrei poterli fare conoscere in modo superficiale per poi scambiare a seconda della loro disponibilità le loro vite per un giorno intero.

All’inizio (almeno con questa mia idea) ho bisogno di trovare solamente umanità, disponibilità e umiltà (che cercherei di far nascere io nel cuore delle persone in quanto una cosa che amo molto è il contatto con gli altri)
Ho sempre sognato di fare la psicoterapeuta, mi ritengo una persona empatica!