A unirci: una forte passione per la Comunicazione (in tutte le sue diverse forme), un’intensa amicizia, gli stessi (buoni) valori, il senso del fare e l’importanza dell’essere.
A dividerci: le squadre di calcio, la strada di casa, l’idea concreta di sessualità consapevole.
Abbiamo quindi deciso di far convergere le nostre menti al tavolino di un bar e le nostre idee all’interno di un progetto comune. Perché la costruzione di realtà positive, secondo noi, passa necessariamente dall’incontro (meglio se reale) delle singole volontà. E si armonizza meglio con un buon caffè.

Il nostro progetto prova ad abbracciare tutti gli ambiti proposti dal bando. L’idea di partenza è quella che la prevenzione debba essere constantemente presente ma discreta, utile ma raffinata, largamente diffusa ma non per questo meno elegante. La proposta prevede la realizzazione di pochette in stoffa “porta condom”, che siano adatte sia a uomini che donne perché la prevenzione passi attraverso un’equilibrata distribuzione delle responsabilità. A realizzarle (e qui si abbraccia il concetto di “cultura e società” come integrazione delle fasce fragili), le agili mani delle donne della sezione femminile della casa circondariale di Rebibbia. All’interno delle pochette un condom, una mini brochure informativa sull’educazione sessuale e un cartoncino tascabile con le 5 “FAQ d’emergenza” più diffuse dagli adolescenti nonché i numeri utili in caso di difficoltà. Oltre a lanciare un messaggio importante sulla contraccezione, si fornirà quindi un valido promemoria in caso d’ “emergenza”.

L’obiettivo principale è quello di creare una rete di collaborazione proattiva con la sezione femminile della casa circondariale di Rebibbia e gli interlocutori deputati alla comunicazione con la fascia degli adolescenti in merito alla sessualità. La distribuzione delle pochette potrebbe accompagnare seminari e incontri a tema (nelle scuole come in strutture atte a ospitare gli eventi debitamente organizzati), dove sviluppare un contaddittorio che si possa adeguare anche alle esigenze comunicative dell’uditorio. Si auspica di riuscire a coinvolgere i soggetti interessati come fruitori anche nella costruzione fattiva del progetto.

Il progetto richiede soprattutto un’articolazione dialogica tra i partner interessati.
La scelta del materiale di produzione delle pochette e dei suoi contenuti dovrà essere sostenibile economicamente e significativa simbolicamente (carta riciclata, stoffe non inquinanti, ecc…).
La distribuzione delle pochette verrà ufficializzata attraverso un evento a tema debitamente organizzato, dove l’aspetto medico informativo verrà coniugato a dinamiche coinvolgenti e seduttive, considerando soprattutto la fascia d’età dei fruitori del progetto.