Problemi con il bullo? conCHATtami!

Problemi con il bullo? conCHATtami! FACEBOOK LIKES RICEVUTI: 110

TIPOLOGIA: Supporto e assistenza

PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?

Con il nostro progetto «Problemi con il bullo? conCHATtami!» vogliamo proporre un mezzo di aiuto immediato a chi ha bisogno. Crediamo che usufruire di questi nuovi strumenti tecnologici sia un modo valido per avvicinarci ai più giovani e fare in modo che si sentano più sicuri e liberi di esprimere le loro paure e confrontarsi. Per far sì che non abbiano timore di chiedere aiuto.

È uno strumento utile anche per gli adulti, ormai anche loro sempre più vicini a queste tecnologie, a cui possono fare domande specifiche e riguardanti la loro famiglia in particolare, sempre ovviamente rimanendo nell’anonimato. Crediamo che, nonostante la comunicazione passi attraverso un cellulare, non sia materiale e fredda, ma al contrario rimane «umana», perché dall’altra parte c’è una persona fisica che sta prendendo in considerazione la tua richiesta e farà il possibile per dar sicurezza e rassicurare.

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IL NOSTRO TEAM


Siamo una coppia ormai consolidata nel tempo, lui 23 anni, lei 22, lui infermiere, lei operatrice turistica. Abbiamo molte passioni e sogni nel cassetto, in comune o singoli, che cerchiamo di seguire e pian piano di realizzare. L’interessamento al tema del bullismo è nato dapprima da lui, in quanto, in collaborazione con la Croce Rossa di Torino, ha sostenuto alcuni incontri informativi sull’argomento nelle scuole, rivolgendosi direttamente agli alunni. In seguito, l’interesse è rinato grazie ad un concorso proposto dal liceo che frequentavamo: creare un volantino informativo sul bullismo, che spiegasse tutte le sue forme e componenti. Così abbiamo partecipato, arrivando secondi per pochissimo.

In generale, anche per la maturata esperienza nel campo dell’animazione, abbiamo a cuore il rapporto con ragazzi e bambini e crediamo che la «Peer Education» sia il modo migliore per comunicare con loro.

LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE


Al giorno d’oggi, cosa c’è di più istantaneo che un messaggio? Ed è proprio partendo da questa riflessione che abbiamo pensato alla chat: un numero sempre attivo 24/24h e 7/7 giorni, a cui inviare un rapido messaggio in caso di necessità e richiesta di aiuto. Dall’altra parte un operatore saprà rispondere nel modo più efficiente possibile. Il numero potrà essere utilizzato sia in caso di emergenza, sia nelle situazioni più tranquille, ma in cui ci può comunque essere bisogno di un consiglio o un chiarimento.

Lo strumento rimarrà in forma anonima, appunto perché verrà visualizzato solo il numero di cellulare e non verranno richiesti altri dati personali, così da non creare nessun tipo di disagio. Si potrà interagire con l’operatore solo tramite messaggio, e non per esempio telefonando, ma non si limita solo ad internet: infatti, il sistema funzionerà sia con i programmi di messaggistica online, sia con i sms normali senza connessione.

A CHI SI RIVOLGE LA NOSTRA IDEA


La chat è pensata in modo particolare per tutti coloro che hanno bisogno di un aiuto immediato, che siano i ragazzi vittime di bullismo, o che siano i genitori che vogliono avere una soluzione pronta per aiutare il proprio figlio. La forma anonima fa sì che ognuno possa esprimersi liberamente senza vergogna per quello che sta chiedendo o per quello che gli può essere successo.

L’idea della chat o del messaggio in generale è un incentivo soprattutto per i più giovani vittime di bullismo a non rimanere nascosti, in quanto si confrontano con uno strumento utilizzato tutti i giorni e con il quale hanno dimestichezza.

I genitori dall’altra parte, se riconoscono il proprio figlio autore di atti di bullismo o al contrario, vittima degli stessi, può usare lo strumento come mezzo di facile e immediato utilizzo per chiedere consigli e modalità per agire.

CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?


L’obbiettivo che vorremmo raggiungere con la nostra idea è far in modo che ogni bambino o ragazzo vittima di bullismo non esiti più a dar voce alle sue paure, ma che prenda in seria considerazione lo strumento come mezzo di aiuto immediato e di valida fonte di consigli per contrastare il problema. Speriamo anche che sia un numero salvato nella rubrica della maggior parte dei genitori, e che venga usato sia per i proprio figli, ovviamente qualora ce ne fosse il bisogno, ma anche e perché no, per i coetanei dei propri figli, se dovessero rilevare una situazione un po’ critica e notare in qualcuno un atteggiamento «da bullo» o al contrario da possibile vittima di bullismo.


 

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