Sono un Chimico,
Da due anni lavoro all’Istituto Italiano di Tecnologia come Ricercatore nei
materiali per le energie rinnovabili e il risparmio energetico. Sono sempre stata
una persona curiosa e proiettata alla novità.
Dopo un viaggio in America mi è tornata in mente la frase di George Bernard
Shaw: «Vedi cose che esistono e ti chiedi “perché?” Ma io sogno cose non
ancora esistite e chiedo “perché no? “». Questo viaggio ha innescato la mia
idea!

Introdurre alle entrate dei parchi nazionali e delle riserve naturali delle stazioni
sorvegliate, con delle tariffe di ingresso che variano in base al tipo di veicolo,
alla persona (residente o no) e al tempo di soggiorno. Un sistema già sfruttato
in altri paesi come l’America.
Ad esempio: 30€ per auto con ticket valido una settimana da esporre sul
parabrezza.
Semplice no?

L’idea si rivolge al Governo, alle Regioni e ai Comuni interessati a guadagnare
dall’afflusso turistico nei propri parchi e riserve.

La realizzazione di un tale progetto servirà ad aumentare l’entrate economiche
dovute al turismo nei parchi e quindi a migliorare i servizi offerti ai turisti e a
creare nuovi posti di lavoro: custodi, guardiaparchi, ecc.