SAFE BREATH

SAFE BREATH
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CATEGORIA: Salute e prevenzione

PERCHÈ VOTARE L'IDEA?
  • Il cittadino è al centro del progetto «SAFE BREATH»
  • effettuare una innovazione sociale attraverso uno strumento di «social innovation»
  • il concetto di sharing economy si traduce in condivisione dei dati ambientali (qualità dell’aria)
  • per coinvolgere i cittadini avviando rapporti di cocreazione e condivisione sui temi legati alla propria salute ed all’ambiente
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IL TEAM



33 anni, Salerno
– CEO
– Dottorando in Ingegneria Industriale
– Responsabile ambiente per 3 anni

29 anni, Salerno
– KAM
– Post Doc in Ingegneria Chimica
– Ingegnere di processo per 2 anni

29 anni, Salerno
– CTO
– Informatico
– Programmatore per 4 anni

30 anni, Salerno
– LCA Manager
– Esperto ambientale
– Controllore ambientale per 3 anni

L’IDEA IN POCHE PAROLE



Negli agglomerati urbani è sempre più frequente trovare in atmosfera una serie di sostanze in grado di arrecare danni diretti alla salute umana. Lo sviluppo di reti di monitoraggio della qualità dell’aria è, però, ostacolato dagli ingenti costi per nodo (stazioni di monitoraggio) e dalle notevoli dimensioni dei nodi che ne rendono impossibile l’installazione in luoghi particolarmente critici (come i centri urbani densamente popolati). Sense Square realizza reti di monitoraggio della qualità dell’aria ad elevata risoluzione spaziale e temporale, i cui dati sono disponibili on-line e con una app 24/24h. La nostra tecnologia consente a chiunque di sapere cosa respiriamo in ogni istante. La soluzione è protetta da brevetto dal titolo “Mappatura delle sorgenti di inquinamento atmosferico e tracciamento degli inquinanti mediante l’utilizzo di reti di monitoraggio della qualità dell’aria ad alta risoluzione spaziotemporale”.

A CHI SI RIVOLGE L’IDEA



– le pubbliche amministrazioni che mirano ad ottimizzare la gestione dell’inquinamento urbano. Attraverso l’implementazione di reti di monitoraggio della qualità dell’aria ad elevata risoluzione spaziale e temporale potranno verificare i dati dell’inquinamento elaborati da “Sense Square” al fine di individuare le vere fonti dell’inquinamento
– società che possiedono impianti industriali additati come inquinanti e soggetti alla Sindrome NIMBY (Not In My BackYard)
– tutti i cittadini che, attraverso una APP, potranno verificare in tempo reale e 24/24h i livelli di inquinanti dell’aria che respirano in ogni istante (concetto simile alle etichette dei valori nutrizionali sui cibi)
– Comuni e territori che fanno della salubrità un brand (zone montane o collinari, zone balneari). Potranno installare le reti di monitoraggio al fine di invogliare i turisti a recarsi in quelle località a respirare un po’ di aria pura!

CHE OBIETTIVI HA L’IDEA DA QUI A UN ANNO?



Sono attualmente installate 3 reti di monitoraggio, una composta da 6 stazioni nel centro di Milano, l’altra composta da 3 stazioni nel centro storico di Salerno, l’ultima composta da 4 stazioni di monitoraggio nella città metropolitana di Firenze.
Nel breve termine Sense Square si occuperà di diffondere, testare e dimostrare la tecnologia, installando le reti di monitoraggio in città di rilievo (Milano, Firenze, etc.). In più si sono chiusi degli accordi con 2 grosse società: Terna (progetti extra-urbani) e CISCO (progetti smart cities).
Nel medio periodo Sense Square inizierà a vendere anche l’elaborazione di quei dati ottenuti da tutte le stazioni di monitoraggio installate in precedenza, dimostrandone la fruibilità e l’utilità.


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