Amando s’impara

TIPOLOGIA:  cultura e società, prevenzione e salute, formazione, supporto e assistenza
Amando s'impara

 
PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?
Secondo noi fare l’amore è l’espressione dell’amore più alta e più bella. Richiede, però, la capacità di assumersi la responsabilità e il rispetto per sé e per il proprio partner. La sessualità è educazione. Votarci significa permettere a due ragazze di poter affrontare nelle scuole di tutta Italia il tema della sessualità sana e responsabile senza tabù, vergogna e sensi di colpa , non in maniera dogmatica e noiosa ma piuttosto promuovendo un dialogo interattivo con i ragazzi ma anche interiore, dando importanza all’amore e al rispetto e cioè ai quei sentimenti che stanno alla base di un atto sessuale sano e consapevole senza però trascurare il lato pratico della sessualità che spesso si tende a dare per scontato o a trascurare per pudore.

ABSTRACT
Per educare ad una sessualità sana e consapevole è necessario poterne parlare liberamente nella scuola.E’ un progetto rivolto a ragazzi/e tra i 14 e i 18 anni.Parlare di sessualità nell’ adolescenza significa prevenire e/o correggere idee errate di sessualità che oggi molti strumenti comunicativi trasmettono ai ragazzi senza tenere conto delle conseguenze. Infine,non bisogna tralasciare l’aspetto pratico della sessualità che può,con una giusta preparazione, essere affrontato nei giusti termini.

CITAZIONE
“Il sesso è un peccato… farlo male!”
Roberto “Freak” Antoni

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IL NOSTRO TEAM


Siamo due ragazze laureate in Scienze e tecniche psicologiche e specializzande in Psicologia clinica.
Il delicato tema della sessualità è stato e viene affrontato regolarmente nel nostro percorso di studi e di conseguenza ne riconosciamo la rilevanza non solo come professioniste ma anche come ragazze a cui sarebbe piaciuto ricevere in adolescenza una formazione nell’ambito della sessualità prima di averla dovuta affrontare da sole.

LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE


Svolgere degli incontri in tutte le scuole d’Italia per parlare con i ragazzi della sessualità in modo non dogmatico ma normalizzando e favorendo lo sviluppo di un’identità sessuale libera, flessibile e non stereotipata. Verrà seguita una scaletta di temi da affrontare in maniera interattiva con i ragazzi che potranno anche porci i loro dubbi o proporci di affrontare un preciso tema che riguardi la sessualità. Inoltre vogliamo dare ai ragazzi la possibilità di ricontattarci ogni qual volta lo ritengano necessario. Abbiamo intenzione di formare gruppi di “aggregazione giovanile”, riservato ad adolescenti e giovani in cui essi possano incontrarsi fuori dal contesto scolastico per intrattenersi in attività di tipo creativo, culturale di informazione e formazione .

CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?


L’obiettivo è educare. Si intende affrontare con i ragazzi temi spesso riportati dai media aiutandoli a sviluppare un pensiero critico per poterli poi leggere consapevolmente senza essere solo spettatori passivi e disinformati. Non verrà trascurato il lato pratico della sessualità in quanto fondamentale per vivere adeguatamente la sessualità. Tutto ciò ha lo scopo di far vivere i ragazzi una sessualità serena e consapevole, prevenendo gli eventuali rischi. Infine intendiamo lasciare che i ragazzi si sentano liberi e abbiano la possibilità di poterci ricontattare in qualsiasi momento lo ritengano opportuno , sapendo di rivolgersi a professionisti. All’inizio dell’incontro e alla fine verrà somministrato un questionario scritto ai ragazzi per vedere se i temi affrontati sono stati compresi correttamente o meno.

LE PRINCIPALI COSE CHE SERVIRÁ FARE PER REALIZZARE IL PROGETTO


  • Creazione di un questionario da somministrare ai ragazzi all’inizio e alla fine dell’incontro;
  • Materiali di supporto (film, documentari,video, opuscoli informativi e testimonianze dirette), dove i contenuti consentono approfondimenti su vari temi sia da un punto di vista informativo sia in relazione a comportamenti e atteggiamenti nell’ambito dell’affettività, della sessualità, della relazione con il proprio corpo, della relazione con i pari, della relazione genitori-figli;
  • Una linea telefonica e un indirizzo mail per permettergli di contattarci;
  • Personale qualificato ( sessuologa, psicologo, medico);
  • Proporre il progetto alle scuole superiori;
  • Ricercare un’area per l’aggregazione. giovanile


 

ID: 230411


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