Il nome delle cose

TIPOLOGIA:  cultura e società, formazione
Il nome delle cose

 

PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?
Perché è importante realizzare attività formative specifiche che sostengano la parità donna/uomo, la pluralità dei modelli familiari e dei ruoli sessuali, il contrasto al sessismo nella lingua e nella cultura italiana; la lotta all’omo-transfobia, al bullismo e alla violenza di genere. Perché crediamo sia importante sviluppare nuove modalità di approccio che favoriscano la libera espressione della personalità e che, attraverso la lettura, la scrittura e la creatività, stimolino curiosità verso le differenze, nel segno del rispetto per gli altri e delle individualità.

ABSTRACT
Ripensare il linguaggio, la rappresentazione del corpo e dei ruoli è un passaggio culturale necessario per superare la violenza di genere e la discriminazione. Proponiamo un laboratorio di lettura e riscrittura di testi fruiti nella quotidianità che porti a riconoscere i linguaggi veicolanti modelli identitari e di relazione stereotipati e stereotipanti per superarli attraverso l’elaborazione personale e la creatività.

CITAZIONE
“Domani, quando sono maschio, mi faccio pure io i capelli a spina”
Ambra, 4 anni

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IL NOSTRO TEAM

Siamo un’associazione di promozione sociale e culturale, ci occupiamo di editoria e promozione alla lettura facendo particolare attenzione alle tematiche di genere e al linguaggio. Realizziamo tra le altre cose attività laboratoriali che aiutino a superare gli stereotipi legati all’orientamento sessuale.

LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE


Proponiamo un percorso-laboratorio da svilupparsi nelle classi delle scuole superiori. Il nucleo del laboratorio sarà basato sulla lettura e riscrittura di testi. Analizzeremo in una prima fase estratti dai giornali e quotidiani, brani estrapolati da serie TV e programmi televisivi per concentrarci sul linguaggio e ed i contenuti proposti. In questa prima fase decodificheremo comportamenti, segnali, abitudini e modi di dire che veicolano o possono veicolare modelli identitari e di relazione stereotipati e stereotipanti. Nella seconda fase svilupperemo un lavoro di gruppo di rielaborazione attraverso la realizzazione di un prodotto editoriale (di diversa forma: racconto, graphic novel, video, canzone, fumetto). La realizzazione del prodotto e la successiva presentazione in altre classi e scuole da parte dei ragazzi e delle ragazze coinvolt* aiuterà a creare una solida consapevolezza culturale. Il risultato a lungo termine che vorremmo raggiungere è la diffusione di comportamenti che rispecchino rispetto reciproco e all’abbattimento delle diseguaglianze.

CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?


Obiettivi specifici del progetto sono:

-Facilitare la decodificazione di comportamenti, segnali, abitudini e modi di dire che veicolano o possono veicolare modelli identitari e di relazione stereotipati e stereotipanti;

-Promuovere il superamento della “comunicazione di genere” e del “linguaggio stereotipato” attraverso la conoscenza e l’elaborazione personale;

-Favorire una consapevolezza culturale che porti come risultato a lungo termine al rispetto reciproco e all’abbattimento delle diseguaglianze.

LE PRINCIPALI COSE CHE SERVIRÁ FARE PER REALIZZARE IL PROGETTO


-Individuazione dei beneficiari del progetto tra gli studenti delle scuole Secondarie di secondo grado del comprensorio provinciale;

-Avvio del percorso-laboratorio strutturato in tre fasi modulari rivolte al “gruppo-classe” alla presenza di uno o più insegnanti;
Fase uno: rilevazione dei bisogni specifici, costruzione di gruppi di ricerca e lavoro.
Fase due: analisi del linguaggio, dell’immagine e riflessione sull’influenza della comunicazione nella vita quotidiana; che cosa si intende con “comunicazione di genere” e con “linguaggio stereotipato”.
Fase tre: realizzazione di un elaborato (video, audio, saggio, racconto, graphic novel, canzone, etc.) che proponga una visione “senza stereotipi” del rapporto tra i generi.

Il percorso verrà elaborato utilizzando un approccio “cooperativo” e orizzontale, stimolando la partecipazione di tutti e valorizzando il lavoro di gruppo.



 
ID: 431211


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