Selfie d’amore – adolescenza arcobaleno

TIPOLOGIA:  cultura e società, prevenzione e salute, formazione, supporto e assistenza
Selfie d'Amore

 
PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?
L’adolescenza è un periodo notoriamente di conflitto, con sé stessi e con il mondo circostante, e avere gli strumenti per fare chiarezza sulla natura dei propri rapporti con gli altri diventa fondamentale per risolvere queste conflittualità. Il video partecipato è uno degli strumenti che può aiutare in questo processo, offrendo la possibilità di imparare a conoscere nuove tecniche e strumenti pur mantenendo l’aspetto ludico e ricreativo che stimola alla partecipazione e incentiva a mettersi in gioco.
Far emergere le conflittualità ed eventuali criticità legate alla percezione della sessualità e dei rapporti d’amore all’interno di un gruppo o di una comunità, diventa un’occasione fondamentale per intervenire, educando alla responsabilità, al rispetto del diverso, alla prevenzione, ma anche – e soprattutto – alla conoscenza delle strutture specifiche e delle professionalità di riferimento per le diverse problematiche che si possono manifestare nella vita sessuale o nei rapporti di coppia
di un adolescente.

ABSTRACT
Selfie vuol dire autoritratto; nel nostro caso significa dare la possibilità a un gruppo di adolescenti (tra i 13 e i 15 anni) che frequentano il Gay Center di indagare il tema della sessualità grazie a un laboratorio di video partecipato tramite cui si confronteranno tra loro, incontreranno esperti, impareranno a usare la telecamera e realizzeranno un video. L’obiettivo è offrire uno strumento di educazione informale e produrre un punto di vista che contribuisca all’abbattimento dei pregiudizi.

CITAZIONE
“La vera autenticità non sta nell’essere come si è, ma nel riuscire a somigliare il più possibile al sogno che si ha di se stessi.”
Pedro Almodovar (Tutto sua mia madre)

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IL NOSTRO TEAM


Siamo tre ragazze che fanno parte di un collettivo di video-giornalisti che si occupano di tematiche ambientali e sociali. Alterniamo inchieste a progetti video che coinvolgano il territorio e particolari categorie sociali, occupandoci anche di formazione. Il video partecipato è uno strumento di educazione informale solitamente utilizzato in contesti difficili al fine di dare la possibilità a un gruppo al margine di affrontare le proprie problematiche tramite l’autorappresentazione. Il nostro gruppo di lavoro ha avuto l’opportunità di testarne le potenzialità con un progetto realizzato nel 2014 con gli adolescenti a rischio di abbandono scolastico di San Basilio, la borgata periferica di Roma con il più alto tasso di dispersione scolastica.

LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE


Selfie vuol dire autoritratto; nel nostro caso significa dare la possibilità a un gruppo di adolescenti (tra i 13 e i 15 anni) che frequentano il Gay Center di indagare il tema della sessualità grazie a un laboratorio di video partecipato tramite cui si confronteranno tra loro, incontreranno esperti, impareranno a usare la telecamera e realizzeranno un video. L’obiettivo è offrire uno strumento di educazione informale e produrre un punto di vista che contribuisca all’abbattimento dei pregiudizi.

CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?


Selfie d’amore” ha l’obiettivo di porre in primo piano le esigenze e gli istinti degli adolescenti che frequentano il Gay Center di Roma. Il laboratorio intende rispondere, tramite il confronto diretto con i partecipanti e il supporto di sessuologi, alle seguenti domande: l’omosessualità è ancora un tabu tra gli adolescenti? Come viene vissuta la pubertà? Come si rapportano i genitori alla sessualità dei figli? Prevediamo che, da qui a un anno, siano realizzati una serie di video da parte dei partecipanti sulla tematica dell’amore e della sessualità secondo il loro personale punto di vista che, in primo luogo, servano all’introspezione e al superamento di eventuali blocchi personali e, in secondo luogo, che la loro diffusione contribuisca all’abbattimento dei pregiudizi. In conclusione, il laboratorio ha i seguenti obiettivi:

  1. fornire ai ragazzi le tecniche basi di utilizzo della telecamera;
  2. rendere i ragazzi più consapevoli sul tema della sessualità in un contesto informale e paritario;
  3. fornire, tramite il laboratorio, elementi sulla prevenzione e sulla salute;
  4. realizzare una serie di cortometraggi che saranno proiettati in diverse sedi e resi pubblici;
  5. Contribuire all’abbattimento dei pregiudizi nei confronti dell’omosessualità;
  6. diventare un modello che possa poi essere replicato nelle scuole e/o in altre città.


LE PRINCIPALI COSE CHE SERVIRÁ FARE PER REALIZZARE IL PROGETTO


  1. Acquisizione attrezzatura
  2. Promozione dell’ iniziativa tramite il Gay Center e i social network
  3. Selezione e iscrizione dei partecipanti
  4. Laboratorio intensivo di video partecipato con incontri a tema
  5. Produzione dei video
  6. Proiezione/evento pubblico


 

ID: 162810


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