Siamo un gruppo molto affiatato di psicologi, tutti con una specializzazione in sessuologia. Ormai da qualche anno lavoriamo in contesti differenti (scuole, centri diurni e con operatori) sulle tematiche della sessualità. Nei progetti siamo diretti dalla supervisione della nostra psicologa/team leader di 29 anni. Il gruppo inoltre è composto da altri due psicologi di 34 e 26 anni e da una “psicologa in formazione” di 26.

I punti di forza nel nostro lavoro sono principalmente due: la formazione continua e la coesione come gruppo che ci permettono di mettere in atto progetti accattivanti e flessibili per i ragazzi partendo dalle loro richieste/necessità e di far fronte insieme alle piccole difficoltà ed imprevisti che in un progetto possono presentarsi.

Il progetto è indirizzato alle scuole e si svolge su tre livelli:

• Intervento con i ragazzi: incontri dedicati alla discussione della tematica «emozioni e differenze» (intese come genere, stereotipi, disabilità e orientamento sessuale) affiancati da attività espressive di vario tipo (ad esempio materiale audio-visivo, brain-storming, circle time e role playing).
• Intervento con gli adulti di riferimento (insegnanti, genitori e personale ATA): incontri indirizzati a migliorare le capacità di affrontare argomenti circa l’affettività e la sessualità con i ragazzi.
• Intervento di supporto continuativo tramite l’istituzione di uno sportello nella scuola, la promozione di un servizio di consulenza telematica Skype (secondo quanto previsto dalle linee guida approvate dall’Ordine Nazionale degli Psicologi) e la gestione di una pagina Facebook (già esistente) indirizzata all’educazione ed informazione sulla sessualità per i giovani.

Saranno utilizzati strumenti per il pre e post test e un questionario di gradimento per migliorare l’implementazione del progetto.

Il progetto ha come obiettivo principale quello di accrescere le capacità e le risorse dei ragazzi e degli adulti che fanno parte del loro contesto di vita. Lo scopo che il progetto intende perseguire è, infatti, quello di aumentare e potenziare le risorse che permettano di sperimentare con se stessi e nel confronto relazionale le competenze e le abilità orientate alla promozione del proprio benessere sessuale e affettivo promuovendo un atteggiamento positivo nei confronti della diversità, sia essa di genere, funzionale e sessuale.

Risultati attesi: aumento della conoscenza critica sulle differenze, promozione di atteggiamenti positivi verso l’affettività e miglioramento della consapevolezza sui comportamenti a rischio.

1. Selezione delle scuole che prenderanno parte al progetto.
2. Organizzazione di un incontro per l’analisi della domanda e la presentazione generale del progetto.
3. Pianificazione e svolgimento degli incontri rivolti agli adulti di riferimento per fornire informazioni e strumenti di intervento sul tema.
4. Pianificazione e svolgimento degli incontri rivolti ai gruppi classe dedicati alla discussione delle tematiche attinenti al progetto e allo svolgimento di attività espressive.
5. Apertura dello sportello scolastico dedicato all’ascolto e alla consulenza.
6. Attivazione del servizio di consulenza telematica Skype e gestione della pagina informativa su Facebook.