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TIPOLOGIA: Supporto e assistenza

PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?

Votate il mio progetto perché è un’idea concreta per aiutare chi ne ha bisogno, soprattutto perché, dal momento che chi è coinvolto spesso tace per paura o vergogna, la forma scritta e l’anonimato consentirebbero di parlare più tranquillamente del problema.

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IL NOSTRO TEAM


Sono Dottoressa in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, da sempre interessata ai temi di bullismo e cyberbullismo: ho svolto una tesi magistrale sperimentale, il cui obiettivo era analizzare la correlazione tra lo sviluppo di psicopatologie internalizzanti (ritiro sociale, ansia, depressione) nelle vittime di cyberbullismo e il ruolo del capitale sociale, inteso sia in termini di legami più stretti, come famiglia e amici, che di rapporti più superficiali, come quelli con i conoscenti e con gli altri in generale. Ho proseguito poi la ricerca per un semestre di tirocinio post-laurea, che ho da poco concluso; sono prossima all’abilitazione.

Al momento sto effettuando il Servizio Civile Nazionale presso un Centro di aggregazione giovanile.

LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE


La mia idea consiste nel creare una rubrica radiofonica nella radio locale, a cui le vittime di bullismo e cyberbullismo possano rivolgersi per chiedere aiuto e supporto. I ragazzi potranno scrivere una e-mail (anche in forma anonima) all’indirizzo di posta elettronica appositamente creato, nella quale raccontare la propria situazione, chiedere consigli e/o esprimere un disagio. Il programma sarà condotto da uno speaker radiofonico, che leggerà le mail, e da uno psicologo, che risponderà ai vari quesiti. Parallelamente al programma in radio, sarà istituito uno sportello di ascolto presso il centro di aggregazione giovanile della città, a cui saranno indirizzati i ragazzi che hanno contattato la radio ma che potrebbero avere bisogno di un sostegno più concreto.

A CHI SI RIVOLGE LA NOSTRA IDEA


La mia idea si rivolge principalmente ai ragazzi dai 12 ai 18 anni, la fascia di età più a rischio per la fase critica di sviluppo ma soprattutto per il frequente utilizzo delle tecnologie.

CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?


– L’obiettivo principale è dare un aiuto concreto ai ragazzi vittime di bullismo e cyberbullismo, che troppo spesso, per paura o vergogna, non riescono ad esprimere le difficoltà che stanno vivendo.

– L’obiettivo indiretto, secondario non tanto per importanza quanto per tipologia di intervento, è quello di sensibilizzare il pubblico e sponsorizzare lo sportello di ascolto, in modo che sia frequentato da chi ne ha bisogno anche senza passare dalla radio.


 

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