Bulli: non dimentichiamoli

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TIPOLOGIA: Supporto e assistenza

PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?

Supportare e fornire assistenza psicologica a vittime di bullismo è di estrema importanza al fine di ridurre la probabilità che esse incorrano nelle possibili conseguenze del bullismo, tra cui: isolamento sociale, ansia e fobie, depressione, scarsa autostima, problemi scolastici e insicurezza. Ritengo, altresì, che intervenire anche sulle condizioni psicologiche dei bulli sia molto importante, avendo cura di non tralasciare, inoltre, il loro contesto familiare, al fine di identificare e prendere in carico eventuali situazioni familiari difficili (es. violenza fisica e psicologica diretta o assistita, maltrattamenti, abusi, uso/abuso sostanze stupefacenti). Infine, in generale, ritengo sia molto importante educare i familiari a promuovere atteggiamenti di rispetto nei confronti del prossimo, trasmettendoli ai propri figli.

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IL NOSTRO TEAM


Sono una Psicologa Clinica di 25 anni, da sempre interessata alla prevenzione del bullismo, campo nel quale sono professionalmente attiva in quanto propongo incontri gratuiti ad insegnanti e genitori della mia città. In tal modo intendo favorire la circolazione di informazioni chiare e veritiere riguardo il bullismo, rendendo le persone maggiormente in grado di (ri)conoscere il fenomeno ed intervenire tempestivamente riducendo la probabilità di incorrere in eventuali gravi conseguenze.

Nel tempo libero amo leggere e viaggiare e una delle mie più grandi passioni sono gli animali.

LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE


La mia idea consiste nel promuovere servizi di assistenza e supporto rivolti sia alle vittime che ai perpetratori delle azioni di bullismo. In particolare, penso sia indispensabile, da un lato, un intervento di supporto psicologico per le vittime, sia individuale che di gruppo, in modo da favorire anche la socializzazione, la creazione di relazioni tra i ragazzi, la solidarietà e il non sentirsi soli. Parallelamente, trovo sia necessario anche un intervento psicologico rivolto ai bulli, sia attraverso laboratori sulle emozioni (vista l’importanza di riconoscere le emozioni implicata nel fenomeno del bullismo), sia supportando psicologicamente il bullo. Come da letteratura, infatti, potrebbe essere che il bullo viva situazioni familiari difficili, spesso caratterizzate da un atteggiamento positivo verso la violenza da parte dei familiari, o, nei casi peggiori, da fenomeni di violenza e/o di uso/abuso di sostanze in famiglia.

A CHI SI RIVOLGE LA NOSTRA IDEA


I destinatari diretti del mio progetto sono ragazzi della scuola secondaria di primo grado, sia vittime che autori di bullismo. E’ previsto, inoltre, il coinvolgimento delle famiglie.

CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?


Il progetto ha come obiettivi, in un anno da ora, quelli di favorire:

• un miglioramento delle condizioni psicologiche dei destinatari del Progetto;
• l’empowerment delle vittime;
• il miglioramento del clima e delle situazioni familiari, con particolare attenzione a quelle eventualmente caratterizzate da fenomeni di violenza o uso di sostanze, fattori entrambi importanti e potenzialmente in grado di scatenare nei ragazzi agiti propri del bullismo: “la violenza genera violenza”;
• una quantità maggiore di atteggiamenti amichevoli tra i ragazzi e un miglioramento del rispetto altrui.


 

ID: 111610


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