“INFRANGI” LE BARRIERE COL VENTO IN POPPA
PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?
Le nuove generazioni hanno bisogno di nuovi stimoli, nuovi modi e nuovi sistemi di apprendimento che escano fuori dalle aule di scuola!
Hanno bisogno di «imparare divertendosi», condividendo esperienze reali, uniche ed emozionanti che lascino in loro un segno tangibile.
Hanno bisogno di rapportarsi con i propri coetanei in un ambiente lontano dalla loro quotidianità e soprattutto riassaporare la bontà e l’unicità dei rapporti «vis à vis»…lontano dalla tecnologia e dagli ormai consueti mezzi di comunicazione on line…
Il nostro progetto mira ad aiutare giovani e adolescenti nella costruzione identitaria, li riavvicina alla natura, alla bellezza del mare, alla riscoperta del territorio, alla bontà dei rapporti reali, li stimola alla comprensione dell’altro da sé, al rispetto e alla fiducia nel prossimo, ai benefici dell’azione di gruppo e li stimola all’attività fisica.
Il progetto «IBVP» tende quindi a perseguire il raggiungimento del proprio e dell’altrui benessere psico-fisico.
ABSTRACT
Il nostro progetto è volto all’educazione alla cultura di genere, al rispetto e al riconoscimento dell’altro attraverso la condivisione di una esperienza unica: la barca a vela! Mira ad aiutare giovani e adolescenti nella costruzione identitaria, li stimola alla comprensione dell’altro da sé, al rispetto e alla fiducia nel prossimo, alla cooperazione. Li riavvicina alla natura, alla bellezza del mare, alla riscoperta del territorio, alla bontà dei rapporti reali e stimola all’attività fisica.
CITAZIONE
“Se volete che le persone vedano le cose in un’altra maniera, mettetele in un ambiente dove non sono mai state”.
E. Hemingway
IL NOSTRO TEAM
Siamo due psicologhe impegnate nell’ambito della psicologia forense, della psicologia della salute e del benessere, con una forte passione per la vela….
Abbiamo pensato bene di unire il nostro lavoro, che è la nostra prima grande passione, con la passione per il mare e la barca a vela!!
Siamo molto attive nell’ambito delle differenze e degli stereotipi di genere, nella prevenzione della violenza di genere e della violenza in generale.
Crediamo fortemente nell’educazione alla cultura di genere come misura di prevenzione primaria e crediamo fortemente nel nostro progetto.
Il vento giusto, ci può condurre lontano.. Buon vento ragazzi!!
LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE
Viviamo in un’epoca in cui il modello delle relazioni risulta fortemente alimentato da stereotipi e modelli dominanti nella società rispetto ai ruoli di genere orientati alla disequità e al mancato riconoscimento dell’altro. Si sente fortemente la necessità di agire in maniera non più curativa ma preventiva rispetto a problemi quali il bullismo, la violenza contro le donne, il disagio giovanile e le discriminazioni.
Problematiche, queste, che trovano terreno fertile per crescere nelle personalità giovani e ancora in formazione degli adolescenti.
L’adolescenza può essere quindi un contesto efficace per agire in termini di prevenzione.
Il nostro progetto, rivolto a un target di giovani tra i 13 e i 19 anni, si basa sull’idea di educare e rieducare, giovani e adolescenti, al rispetto e al riconoscimento dell’altro, alla comprensione e al rispetto delle differenze dell’altro da sè, alla cooperazione e alla consapevolezza che oltre le apparenze fisiche, siamo tutti uguali e degni di essere ritenuti e trattati tali.
Il fine del progetto è di contribuire al processo di costruzione identitaria degli adolescenti, per consentire lo sviluppo di una cultura di genere libera dagli stereotipi sociali, basata sul rispetto reciproco e sulla valorizzazione delle differenze di genere.
CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?
Il fine del progetto è consentire lo sviluppo di una cultura di genere basata sul rispetto reciproco e sulla valorizzazione delle differenze.
L’obiettivo del progetto «IBVP» è di formare ragazzi e giovani alla cultura del rispetto reciproco, attraverso il gioco, la cooperazione e la condivisione di una esperienza unica e eccitante come la barca a vela!!
A distanza di un anno ci attendiamo che i ragazzi che parteciperanno al progetto, mostrino un pensiero e un agito basati sul rispetto dei propri compagni, il rispetto per le persone diverse da sé stessi, una maggiore consapevolezza dei rischi e delle conseguenze di determinati comportamenti e quindi in definitiva ci attendiamo un miglioramento nella gestione delle relazioni interpersonali e nella gestione dei conflitti che possono sorgere nella vita quotidiana.
Ci attendiamo, inoltre, che i partecipanti si facciano a loro volta portatori verso i loro pari (peer education) dei nuovi valori acquisiti e delle nuove competenze apprese.
LE PRINCIPALI COSE CHE SERVIRÁ FARE PER REALIZZARE IL PROGETTO
- Informare i giovani sul progetto attraverso sportelli informativi e seminari presso strutture (scuole, palestre, locali..) ;
- Coinvolgere nel progetto «IBVP» giovani, maschi e femmine, appartenenti all’intera comunità (stranieri, ragazzi disagiati, ragazzi disabili ecc..);
- Espletare gli obblighi di messa in sicurezza dei partecipanti (assicurazione per la salita in barca a vela);
- Organizzare le giornate formative:
- momenti di «in-formazione» in aula e fuori dall’aula.
- Focus Group su temi quali la violenza di genere, il bullismo, le discriminazioni, la sessualità, l’identità di genere, il riconoscimento delle emozioni, la gestione dei conflitti, l’autostima, la self-efficacy, l’empowerment.
- Peer Education: un metodo educativo che si basa sull’azione educativa svolta da alcuni membri di un gruppo, opportunamente responsabilizzati e formati per realizzare precise attività con i propri coetanei.
- Esercizi e giochi psicologici in spiaggia (sul riconoscimento delle emozioni, sulla gestione dei conflitti, sul rispetto delle differenze, sulla stimolazione della cooperazione in gruppo, sulla fiducia, sulla comunicazione).
- Lezioni di patente nautica con istruttori preparati e formati.
- Esercitazioni e uscite in barca a vela con istruttore (in tutta sicurezza).
- Apprendimento di tecniche di rilassamento (training autogeno sulla spiaggia al tramonto, esercizi di bioenergetica in riva al mare).
- Valutazione pre, in itinere e post (attraverso questionari) degli atteggiamenti rispetto ai pregiudizi, agli stereotipi e alla cultura di genere.
- Audio e video riprese delle attività svolte (liberatoria per la privacy).
- Debriefing in spiaggia con i partecipanti, successivamente ad ogni attività svolta.
- Realizzazione, da parte dei partecipanti, di un video finale da consegnare a tutti come ricordo del percorso svolto.
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