Il tesoro della diversità

TIPOLOGIA: educazione e formazione, cultura e società, pregiudizi e prevenzioni
Il tesoro della diversità


PERCHÈ VOTARE IL NOSTRO PROGETTO?

Votate il nostro progetto perché valorizza il “fare per sapere”, la conoscenza attraverso la scoperta. Crediamo che coinvolgere i ragazzi in una “competizione di collaborazioni” possa permettere un approfondimento di argomenti spesso considerati noiosi se affrontati in modo tradizionale. Votate il nostro progetto perché potrà avvicinare i ragazzi a tematiche attuali attraverso l’uso di strumenti conosciuti lasciando spazio al divertimento.



ABSTRACT
“La macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obbiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione”
Isabel Allende

Il progetto è pensato come una “Caccia al tesoro delle diversità”, osservare le diversità attraverso una lente più vicina ai giovani, quella della fotografia, che possa catturare varie declinazioni/luoghi delle diversità, con lo scopo di valorizzarle.

CITAZIONE

“Guardare lo stesso mondo con occhi diversi o guardare un mondo diverso con gli stessi occhi?”
Benedetta Barbanti

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IL NOSTRO TEAM



Siamo due psicologhe in formazione, con grande voglia di cambiare i microcontesti sociali. Dall’esperienza condivisa del servizio civile in un luogo dove la sofferenza ti insegna a guardare con occhi diversi il mondo, ci siamo trovate a condividere sogni ed ideali.

Una con la passione della fotografia osserva il mondo a colori e lo cattura per conservarlo. L’altra osservatrice dei dettagli, ama il lavoro di gruppo e nel gruppo. “Co- costruire con gli utenti” è il nostro motto. Rendere consapevoli delle proprie convinzioni è alla base di una buona prevenzione, ed è questo che ci guida nel nostro intervento.

LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE



Crediamo che fare ed imparare divertendosi sia un valido strumento per acquisire nuove conoscenze. Il nostro progetto è rivolto ai giovani dai 14 ai 16 anni: si tratta infatti di una fase critica per lo sviluppo identitario, nella quale assumono particolare importanza i rapporti orizzontali e la condivisione di idee.

Il progetto prevede un gioco di squadra che ha l’obiettivo di favorire la socializzazione e la collaborazione tra pari, attraverso il riconoscimento, la valorizzazione e la messa a fuoco delle diversità. Esso si articola in un periodo di 3 mesi.

Il primo mese prevede diversi incontri , caratterizzati da un Brainstorming sulla diversità di genere, da un resoconto dell’incontro e dall’ illustrazione delle regole del gioco (luoghi, squadre, tempi, nomi squadre), e infine dalla consegna degli strumenti da utilizzare durante la gara (smartphone, magliette di colore diverso a seconda delle squadre), dalla creazione di una pagina telematica, e dalla comunicazione delle date per esplorare i luoghi.

Il secondo mese vedrà lo svolgimento vero e proprio della gara: dopo aver scelto i luoghi attraverso quanto emerso dal brainstorming, si stabilisce che la squadra abbia 1 settimana di tempo per ciascun luogo per fare un massimo di 6 foto, che, non solo ritraggano le diversità, ma che riescano anche a far filtrare il loro valore intrinseco.

Nel terzo mese verrà selezionata una foto più cliccata per ogni squadra, le quali dovranno realizzare una presentazione in cui le squadre avranno un tempo limitato per spiegare il valore della foto finalista. I vincitori verranno valutati in base ai criteri di: originalità, capacità di fare squadra, centralità del tema e impatto emotivo. I premi in palio saranno gli strumenti utilizzati durante la gara, cioè gli smartphone, e un viaggio condiviso per tutti i partecipanti.
Importante fase finale sarà poi la trasmissione ai pari di ciò che è stato appreso attraverso l’informalità.

CHE OBIETTIVI HA IL PROGETTO IN UN ANNO DA ADESSO?


  • Comprendere quali siano le idee e pregiudizi dei ragazzi riguardo alle differenze di genere
  • Favorire scambio di opinioni tra adolescenti
  • Porre al centro dell’attenzione un argomento che rimane spesso marginale nei curricula scolastici
  • Riconoscimento delle differenze tra ragazzi e ragazze

LE PRINCIPALI COSE CHE SERVIRÁ FARE PER REALIZZARE IL PROGETTO


  • Contattare le scuole disponibili alla realizzazione del progetto
  • Ricercare spazi preposti per gli incontri gruppali
  • Creare contatti con luoghi scelti per la caccia al tesoro fotografica
  • Creare uno spazio telematico di condivisione
  • Acquistare del materiale da utilizzare durante la gara
  • Divulgare quanto appreso attraverso il percorso fotografico
  • Predisporre il viaggio premio


 

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